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Possono essere usati anche nel caso la perdita di potassio dovuta ad altri diuretici sia eccessiva. I diuretici tiazidici, come il bendroflumetiazide e l'indapamide, vengono adoperati a basse dosi nel trattamento dell'ipertensione arteriosa, in dosi maggiori per lo scompenso cardiaco. In genere la furosemide non è raccomandata in gravidanza o durante l’allattamento al seno.
Su queste verrano analizzati elettroliti urinari e i maggiori componenti del buffer acido-base urinario (creatinina, fosfati, citrati, ammonio, acidità titolabile, acido urico e proteinuria). Per lo screening elettrolitico in condizioni basali, si effettuano due raccolte di urina di 1 ora e tra le due, un prelievo di sangue venoso . Al termine di B2 si somministra al paziente per os furosemide 50 mg associata a fludrocortisone 1 mg. A questo punto il paziente può bere e fare una colazione leggera senza assumere però the o caffè. Si raccolgono quindi le urine ad ogni ora per le successive 6 ore (U1-6) e il sangue venoso ogni 3 ore . Per i pazienti con insufficienza renale cronica, la dose deve essere attentamente indicata per garantire una graduale perdita iniziale di liquido.
La dose di Furosemide può essere aumentata nel caso se avete bisogno di un effetto più forte, ma ci devono passare 4 ore dal momento della prima assunzione di Lasix. Associazioni non raccomandate In casi isolati la somministrazione endovenosa di furosemide entro 24 ore dall’assunzione di cloralio idrato può provocare arrossamento cutaneo, sudorazione improvvisa, agitazione, nausea, aumento della pressione arteriosa e tachicardia. Mantenimento dell'escrezione di liquidi nell'insufficienza renale acuta Ipovolemia, ipotensione e significativi squilibri elettrolitici e acido-base devono essere corretti prima di iniziare la terapia con furosemide. Nausea, diarrea, rash cutaneo possono insorgere durante il trattamento con furosemide. In alcuni rari casi si sono osservate fotosensibilizzazione e depressione midollare, pancreatite , tinnito e sordità . Dosaggi eccessivi o somministrazioni ripetute regolarmente possono portare ad eccessiva perdita di acqua ed elettroliti .
Tuttavia, se una donna sta pianificando una gravidanza, è bene consultare il medico perché in genere la furosemide non è raccomandata quando incinta. Bumetanide e torasemide sono diuretici dell'ansa, come la furosemide, e possono essere usati per trattare lo scompenso cardiaco. La torasemide è indicata anche per il trattamento dell'ipertensione arteriosa. Il medicinale è sicuro anche quando assunto cronicamente, anche se potrà essere necessario sottoporsi a controlli periodici per verificare sangue e urine. In particolare, bisognerà accertarsi che i componenti chimici del sangue rimangano bilanciati. Se incinta o se si pianifica una gravidanza, consultare il medico su benefici e possibili rischi del farmaco, che dipendono dal periodo di gestazione e dal motivo per cui si dovrebbe ricorrere al farmaco.
Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, sono escreti prevalentemente per via renale, possono ridurre l’effetto della furosemide. La riduzione dell’effetto della furosemide può presentarsi in caso di somministrazione concomitante di fenitoina. Si deve prendere in considerazione l’opportunità di sospendere provvisoriamente la somministrazione di furosemide o, quanto meno, di ridurne la dose 3 giorni prima dell’inizio del trattamento con un ACE-inibitore o con un antagonista dei recettori dell’angiotensina II prima di aumentarne le dosi.
Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. La durata dell'infusione verrà sempre regolata dalla possibilità di infondere al massimo 4 mg/min. La durata dell'infusione verrà sempre regolata dalla possibilità di infondere al massimo 4 mg di principio attivo/min. La concomitante somministrazione di antiinfiammatori non steroidei, incluso l'acido acetilsalicilico, può ridurre l'effetto della furosemide. Nei pazienti con disidratazione o con ipovolemia gli antiinfiammatori non steroidei possono indurre insufficienza renale acuta. Con il trattamento parenterale e solo ad alte dosi, in pazienti con funzionalità renale fortemente ridotta, si sono osservate disacusie, peraltro reversibili, quando veniva superata la velocità di infusione di 4 mg di furosemide/minuto.
In casi molto rari è stata osservata riduzione della concentrazione sierica di calcio con o senza sintomi tetanici quale conseguenza di diuresi eccessiva. In presenza di disturbi dell'assorbimento intestinale o quando è richiesta la rapida rimozione del liquido edemigeno è indicato l'impiego parenterale di Lasix alla dose di 20 mg 1-2 volte al giorno, a seconda della necessità. Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. La dose raccomandata è di 1 – 3 compresse da assumere da 25 mg nell’arco della giornata.
L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici non è risultato associato ad una simile evenienza. Lasix 250 mg/25 ml soluzione per infusione non deve essere impiegato per iniezioni e.v., ma soltanto per infusione venosa lenta mediante pompe per il controllo del volume o della velocità di infusione, in modo da ridurre il rischio di sovradosaggio accidentale. Ne consegue che il rapporto sodio-potassio risulta estremamente favorevole. L'intossicazione da iperdosaggio comporta disidratazione quale conseguenza di forte diuresi e deplezione di elettroliti. In caso di assunzione di una dose maggiore di quella prescritta avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. La furosemide non dovrebbe essere somministrata ad animali che non possono produrre urina o che hanno gravi problemi di squilibrio elettrolitico e dovrebbe essere somministrato con attenzione a pazienti disidratati, con una ridotta funzionalità epatica o diabete mellito.
Tali manifestazioni non sono mai state riscontrate in corso di terapia per os. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. I pazienti con allergia ai sulfamidici possono manifestare sensibilita' crociata alla furosemide. Ipovolemia o disidratazione; insufficienza renale con oliguria o anuria che non risponde alla furosemide; ipopotassiemiamia; iposodiemia; precoma o coma, associati ad encefalopatia epatica; sovradosaggio da digitale; morbo di Addison; primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6).
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